ABBECEDARIO

A  come  Ali
B  come  Braccio telescopico
C  come  Corrente elettrica
D  come  Dilatare
E  come   Elettrodo
F  come   F

G  come   Gonorrea

H  come   High frequency
I   come    I
L  come    L
M come    Malattie sociali
N  come    N
O  come    O
P   come    Perno
Q  come    Q
R  come    Ruotare
S  come    Sterili
T  come    Termometro
U  come    Utero
V  come    Victor Electric
Z  come     Zener

LE IMPRESE PRODUTTRICI

Nel 1893 C. F. Samms e J. B. Wantz fondarono la Victor Electric, una società di apparecchiature elettriche e specializzata in tubi a raggi x.
Successivamente la società si fuse, nel 1916, con General Electric un'altra grande coalizione industriale la quale era la maggior produttrice di tubi a raggi x.
Il 26 luglio 1926 la società prese il nome di General Electric X-Ray Corporations.
proprio grazie a questo trust i due inventori poterono sviluppare e commercializzare l'invenzione dell'elettrodo terapeutico.
Durante la Seconda Guerra Mondiale l'impresa si sviluppo soprattutto in campo medico.

Tutt'ora GE Healtcare ( così è stata rinominata) è la più grande società di apparecchiature elettriche sanitarie e non, con un fatturato di oltre 18 miliardi di dollari.
(General_Electric)
                       

. il vecchio logo di Victor Electric                                                            . l'odierno logo di General Electric Healtcare

CENNI BIOGRAFICI

Entrambi gli inventori, F. H. Ewerhardt e F. B. Zener furono personaggi molto rilevanti e centrali della medicina americana degli anni 20.

Frank Ewerhardt nacque nel 1877 nel Wisconsin, si trasferì successivamente coi genitori nel Missouri dove frequentò dapprima le scuole e successivamente si immatricolò alla facoltà di medicina.

Francis Zener, figlio dei dottori Charles e Frances Zener, nacque a Fort scott nel Kansas nel 1900.
qui inizio gli studi e solo successivamente aver iniziato a lavorare decise di intraprendere gli studi in medicina nella sede del Kansas e successivamente in Missouri.

Entrambi specializzati e dotati di strumentazione di alto livello per radiografie, si incontrarono, idearono e brevettarono l'elettrodo terapeutico nel 1934.

Pochi anni dopo la loro invenzione il più anziano dei due, Ewerhardt, morì nel 1948.

L'ELETTRODO AI GIORNI D'OGGI

Durante gli anni immediatamente successivi l'invenzione dell'oggetto, esso venne largamente utilizzato al fine di prevenire ma soprattutto curare malattie alla cervice e, più in generale, le cosiddette malattie sociali (gonorrea...)
Successivamente la medicina sviluppo medicinali e cure fini a prevenire queste infezioni e, per tal motivo, l'uso dell'elettrodo terapeutico diminuì e non si registrarono successive modifiche e nette migliorie.
Tuttavia l'elettro-terapia è tutt'ora utilizzata, basti pensare all'elettrocardiogramma, visita nella quale gli elettrodi vengono appoggiati alla pelle al fine di registrare alterazioni del battito cardiaco a riposo o sotto sforzo, oppure nel DAE, defibrillatore automatico.

STORIA DEL BREVETTO

In precedenza dell'invenzione dell'elettrodo terapeutico, William C. Preston brevettò nel 1899 una miglioria allo speculum (US636213A), la quale fu di fondamentale importanza per la successiva deposizione di Ewerhardt.
Questo speculum era composto da un lungo tubo cavo in grado di penetrare le zone da visitare.
A questo tubo fu aggiunta una camera dotata di uno specchio riflettente nella quale poteva essere posta una piccola sorgente di luce affinché la visionatura potesse risultare più facile e limpida.

Un altro brevetto di fondamentale importanza, in quanto abbinato allo speculum, fu l'elettrodo (US234348A), grazie al quale si poteva adoperare correnti continue (galvaniche) al fine di curare malattie.

BIBLIOGRAFIA

Nei primi trent'anni del Novecento furono scoperte e catalogate molte applicazioni dell'energia elettrica in campo medico.
Si tratta di elettrodi posizionati su diverse zone del corpo (sul cranio, mucose interne...) al fine di curare il paziente.

• Paolo Pancheri, Maria Caredda,  Elettroshock, in L'universo del corpo Vol. 3, 1999

CONTESTO SOCIALE

L' elettrodo terapeutico si supponeva potesse mettere fine o per lo meno arginare le cosiddette "malattie sociali" quali in particolare la gonorrea.
L'elettrodo permetteva infatti la cura, attraverso l'uso di correnti, della malattia che colpiva la cervice dell'apparato genitale femminile.
Questo dispositivo è congruo alle terapie del tempo le quali miravano alla cura del paziente tramite elettroshock, focalizzandosi perciò sul sistema nervoso centrale e periferico.

L'elettroshock o TEC, era un metodo di cura basata sulla induzione al paziente di convulsioni dovute al passaggio di corrente attraverso il cervello.
Questa tecnica fu studiata e messa a punto da due neurologi italiani Ugo Cerletti e Lucio Bini.



Una campagna contro la gonorrea negli USA 1940


Un esempio di apparecchiatura elettroconvulsivante 

MATERIALE

L'elettrodo era costituito di materiali cosiddetti conduttori, quali ferro e successivamente acciaio, facilmente sterilizzabile. Inoltre poteva essere dotato di cinghie di cuoio grazie alle quali poteva essere fissato.

CONTESTO STORICO

I primi anni del terzo decennio del novecento sono dominati da un senso di grandi contrasti e incoerenze.
Da una parte è un periodo di grandi scoperte e innovazioni a seguito del primo conflitto mondiale;    viene inaugurato nel 1931 il famosissimo Empire State Building, che assunse il titolo di edificio più alto del mondo. Inoltre venne inventato il nylon, attraverso la polimerizzazione del carbonio.
Tuttavia,siamo all'alba del secondo conflitto mondiale, e qui ne vanno ricercate le cause.
Hitler, leader del partito nazionalsocialista, ottiene la cancelleria della Germania nel 1933, dopo che alla nazione, durante la conferenza di Losanna 1932, si erano imposti esosi risarcimenti e condanne.
Inoltre, analizzando le crescite demografiche in Europa e USA si può capire il motivo per il quale si diffusero così ampiamente le malattie sociali che l'elettrodo terapeutico cercherà di debellare.



Le fasi di costruzione del Empire State Building


Hitler con Hindenburg,1933